The Real One Chocolate Chips Cookie

Forse una delle migliori operazioni di Marketing della Storia la si può attribuire a Ruth Graves Wakefield, la quale cedette a Nestlé, negli anni '40 del secolo scorso, i diritti della ricetta dei tutt'ora famosi «Chocolate Chips Cookies» per la cifra simbolica di 1.00$ (equivalenti a poco meno di 22.00$ degli attuali), la quale però pose una clausola accettata: la dizione dei biscotti sarebbe dovuta essere, e lo è tuttora: «Original Nestlé® Toll House® Chocolate Chips Cookies» così da porre sulle bocche dell'epoca di tutti  il nome di Toll House®, assicurandosi così pubblicità ad un costo estremamente irrisorio, ma soprattutto perpetuato nel tempo e ai posteri.

«Baker’s daughter reveals ‘real recipe’ for Toll House chocolate chip cookies» è recente intervista del Giugno 2017 alla WCVB-TV (canale televisivo di Boston) a Peg Brides, figlia di colei considerata il braccio destro della Wakefield nelle cucine di Toll House: Sue Brides.
Qui di seguito un estratto della conversazione fra la Giornalista Maria Stephanson e Sue Bride:

…«“Two and a quarter cups of all-purpose flour, is that right?” Asked NewsCenter 5’s Maria Stephanos.
No.” Peg said. She said the original recipe is not what you find on the back of the Toll House chocolate chip bags.»…
TRAD.
…«“Farina per tutti gli usi due tazze ed un quarto, corretto?” Chiede Maria Stephanos del NewsCenter 5.“No.” dice Peg. Lei dice che la ricetta originale non è quella che si trova nel retro delle gocce di cioccolato Toll House.»…

Compariamo quelle che sono: la ricetta pubblicata nel 1938 sul libro «Toll House Tried and True Recipes, R. Wakefield» e quella che compare a tutt'oggi sul retro delle confezioni delle Gocce di Cioccolato Nestlé® Toll House®.

 

Le ricette, qui sopra, sono riportate fedelmente all'originale nel sistema consuetudinario statunitense, in particolar modo in cucina di parla di Cups, TableSpoon e TeaSpoon. A primo acchito parrebbero diverse, ma non possiamo affermarlo perché in realtà non abbiamo una base univoca per la quale potere fare un raffronto scientifico. Per cui un modo efficace per comparare le ricette, valevole nella maggior parte dei casi, è parlare di percentuale dei singoli, rispetto alla somma totale degli ingredienti, ad esclusione di alcuni che non influenzano la bilanciatura, ma sono solo dei "plus".

Come si può notare, ad esclusione di lievissime fluttuazioni di soli due punti percentuale per quanto concerne l'ingrediente farina,  il resto  della ricetta riportata da Nestlé® a tutt'oggi è ancora la verosimile ricetta pubblicata nel ricettario della Wakefield nel lontano 1938.

A dimostrazione di ciò, tutte le affermazioni devono essere sempre verificate e giustificate altrimenti si incorre sempre in superficialità e fraintendimenti, magari anche in buona fede, ma sempre trattasi di informazioni erronee e/o disinformazioni. Per questo motivo il metodo scientifico è da considerarsi il metodo per poter approfondire e dare conferma o meno alle nostre formulazioni producendo così pezze giustificative al nostro lavoro o quello altrui.

Note

(1) Nestlé® Tool House® Chocolate Chips Cookies

(2) Baker’s daughter reveals ‘real recipe’ for Toll House chocolate chip cookies

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